IPNOSI

Per Milton Hyland Erickson (1901-1980), Psichiatra  e fondatore dell’ ipnosi moderna (detta Ericksoniana), l’ipnosi è una condizione naturale che si verifica spontaneamente in diversi momenti della vita quotidiana (Common everyday trance, Haley 1978), questa può essere indotta con opportune procedure. Accade, ad esempio, di essere assorti in un compito e distaccarci dalla realtà esterna, focalizzandoci esclusivamente sul compito (è sufficiente osservare un giovane alle prese con la sua play station e cercare di chiamarlo per il pranzo)

L’esperienza di trance, si configura come una modificazione dello stato di coscienza che provoca un riorientamento e focalizzazione dell’attenzione che va dalla realtà esterna verso una realtà astratta

Conseguentemente la comune esperienza di trance non può essere considerata terapeutica.

Affinché l’Ipnosi possa essere considerata terapeutica deve essere utilizzata in modo strategico, all’interno di un patto e verso le finalità concordate col paziente. Da questo punto di vista, il terapeuta si “muoverà” nel pieno rispetto del paziente, portandolo a sperimentare nuovi modi percepire la propria realtà e nuovi modelli operativi nel reagirvi. Non a caso la terapia Ipnotica è una terapia esperienziale, all’interno della quale il soggetto riesce a superare le proprie resistenze ed evolvere verso una condizione asintomatica o meno disagevole.

Per queste ragioni è sempre bene rivolgersi ad un professionista con una adeguata formazione in questo campo (nessuno andrebbe da sarto per farsi curare la polmonite, il cervello non è meno importante dei polmoni). Tra l’altro la legge vieta l’utilizzo di strumenti clinici a chi non ha i dovuti titoli, anche se tali strumenti vengono utilizzati a fini non terapeutici (ma magari solo per “farti stare meglio”).

La definizione che ne da l’ AMERICAN PSYCHOLOGICAL ASSOCIATION – Division 30 – Psychological Hypnosis, è con qualche semplificazione e adattamento la seguente: L’Ipnosi e’ una procedura durante la quale un medico o uno psicologo suggerisce che il paziente faccia esperienza di cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri o comportamenti

Questi cambiamenti, trovano applicazione in vari ambiti clinici: controllo del dolore, disturbi psichici di varia natura, controllo del peso corporeo, odontoiatria, etc. fino agli ambiti extraclinici come la psicologia dello sport e delle peak performance.

La profondità della trance (capacita di andare in trance profonda, escludendo la realtà esterna) con la nuova ipnosi non è più ritenuta una caratteristica indispensabile per una psicoterapia, è sufficiente anche una trance leggera per fare una nuova esperienza. Infatti ogni soggetto ha un proprio modo di andare in trance.

Durante la trance ipnotica indotta da un terapeuta, non si perde il controllo, si avverte uno stato di rilassamento e non tutte le suggestioni vengono “decodificate” dalla coscienza critica, ma spesso vengono vissute o avvertite in una condizione altamente protettiva e sicura. Questo favorisce l’accettazione della nuova esperienza e contribuisce a creare nuovi nessi associativi e modelli possibili, che entrano in concorrenza con i vecchi modelli non più graditi o non più funzionali.

La terapia Ipnotica è una terapia breve (forse la più breve), ma necessita comunque di un tempo che dipende da molteplici fattori (tipo di disturbo, da quanto tempo, caratteristiche del paziente, condizioni sociali/familiari, etc.)